Scacchi e Astrologia

“Gli scacchi sono una guerra sulla scacchiera. L'obiettivo è distruggere la mente dell'avversario.” Bobby Fischer


Ieri avrebbe festeggiato gli anni José Capablanca, uno dei giocatori che ha fatto la storia del Nobil Giuoco, campione del mondo e riconosciuto come il giocatore più elegante e a "modo" del circuito. Ma sappiamo che gli scacchi sono "l'arte della guerra", che per sconfiggere l'avversario ci vuole una buona dose di aggressività unita a capacità logiche e matematiche, e il pensiero associativo va subito a Marte/impulso/aggressività e all'intellettuale Mercurio/gestione dati. Analizzando vari temi dei giocatori più forti si evidenzia la collaborazione di questa coppia di pianeti, sia per presenza che per domicili in segni e case. I segni di Marte sono Ariete e Scorpione per domicilio, Capricorno per esaltazione, Vergine per domicilio in trasparenza (Morpurgo), e gli scacchi sembrano un buon modo per scaricare la sua energia aggressiva quando si combina con l'intellettuale Mercurio, o nei suoi segni Gemelli e Vergine per domicilio, Scorpione per esaltazione, Cancro per trasparenza. Nel tema di Capablanca troviamo infatti il Sole in Scorpione (segno marziale) in 3a casa (settore mercuriale) opposto allo stellium Luna/Nettuno/Plutone in Gemelli sede di Mercurio, e Mercurio stesso in Scorpione segno Marziale. Poi un Ascendente Vergine (Marte in trasparenza in un domicilio mercuriale) e Marte in Capricorno, in esaltazione nel segno iper sollecitato dalla quadratura di Urano. Il Quintile (linea gialla) che unisce Marte e Mercurio fa pensare che gli aspetti minori funzionino, e non poco. Nei commenti posterò i temi di altri forti giocatori alla ricerca dei rapporti Marte/Mercurio.

Altro campione del mondo, Mikhail Tal, conosciuto forse come quello con lo stile più aggressivo. Qui notiamo un Sole marziale in Scorpione, Mercurio in Scorpione (sede di Marte), Marte stesso in Vergine segno Mercuriale, congiunto alla Luna(!), e semiquadrato a Mercurio, un rapporto tra i due pianeti di frizione. Ultimo rapporto tra i due pianeti: la 3a casa settore mercuriale nel marziale Ariete.

 

Paul Morphy uno dei talenti più grandi, il primo campione del mondo, quadrato secco tra Marte in Vergine e Mercurio in Gemelli.



Emmanuel Lasker, un matematico, campione del mondo a cavallo tra 18° e il 19° secolo. Un Ascendente mercuriale e Marte in Vergine, domicilio di trasparenza in una sede di Mercurio, in trigono largo a Mercurio stesso e in trigono più preciso al Sole in Capricorno, segno di Marte in esaltazione.


Anatolij Karpov campione del mondo russo, stretta congiunzione di Marte al Sole nel Mercuriale segno dei Gemelli, accompagnato dalla Mercuriale 3a casa nella Vergine (Mercurio in domicilio, Marte in trasparenza).


Gary Kasparov, non ha bisogno di presentazioni. Quadrato secco Marte/Mercurio, con Plutone in Vergine che sontuosamente trigona Mercurio.


Bobby Fischer ha solamente Mercurio in 8a, casa Scorpionica, e la mercuriale 3a casa in Vergine (sempre Mercurio e Marte). La forza combattiva gli derivava più dall'opposizione di Plutone congiunto all'Ascendente Leone opposto a Marte in Aquario, una diffidenza e un bisogno di prove di forza con l'altro (7a). Le battaglie e le polemiche contro i complotti dei giocatori russi rimangono nella storia. Il suo stile geniale si avvaleva di questi stimoli derivanti dal conflitto 1a/7a io/tu, ma era un conflitto supportato dalla fantastica congiunzione Saturno/Urano (logica e tecnica) in trigono e in sestile a Marte e Plutone dal brioso e mercuriale Gemelli.


Alexander Alekhine campione del mondo all'inizio del ventesimo secolo, probabilmente il più talentuoso del secolo scorso, le sue partite sono opere d'arte. Quadrato Marte/Mercurio. Discontinuo a causa dell'alcolismo (Nettuno-Luna-Pesci/spirito-spiritualità).



Lei è Judit Polgar, la donna più forte della storia degli scacchi, l'unica ad entrare nella top 100 dei più forti giocatori del mondo a soli 12 anni, e a giocare per il titolo mondiale. Ha detenuto anche il record per aver ottenuto il titolo di Grande Maestro con l'età più giovane, 15 anni e 5 mesi. Troviamo nel tema non domificato un pedissequo Marte in Vergine semisestile a Mercurio in Leone, e la Luna in Gemelli (domicilio di Mercurio) che non sappiamo se sia in aspetto a Marte per mancanza di domificazione, ma dato che comporterebbe una buona dose di aggressività emotiva (Luna) e mentale (Gemelli) è probabile che l'aspetto ci sia, foss'anche largo. La congiunzione del ragionevole Saturno con Sole, Mercurio e Venere agevola le scienze, la logica e la matematica, qualità indispensabili per gli scacchi.




Ultimamente è comparsa anche la stella di Alireza Firouzja, numero 2 al mondo superando i 2800 punti elo a 18 anni e 5 mesi, battendo il record di Magnus Carlsen di 18 anni e 11 mesi. Grande Maestro a 15 anni e campione dell'Iran a 12, anche lui presenta la famigerata quadratura Marte/Mercurio, con l'aggiunta "pericolosa" di Urano che congiunto a Marte (!) dona genialità ma stressa duramente Mercurio: mi ricorda il tema di Paul Morphy, come talento posizionato forse sul podio della storia degli scacchi, ma sofferente di squilibri mentali che lo portarono ad una rottura con l'ambiente circostante (Mercurio), con gravi depressioni e disturbi psichici, derivanti principalmente dallo stress che Urano impone a Mercurio: c'è da dire che l'aspetto nella carta di Morphy è molto preciso, e quindi incisivo, rispetto a quello di Firouzja più largo, speriamo già basti questo a differenziarli, per una gestione diversa delle pressioni.


Frank Marshall è stato per molti anni campione degli Stati Uniti, anche lui stellium che coinvolge Mercurio nell'immancabile segno della Vergine, in aspetto di opposizione a Marte congiunto al granitico difensore Saturno. Ascendente nello strategico marziale Scorpione.

Da ieri si stanno affrontando Magnus Carlsen e il russo Ian Nepomniachtchi nella finale per il campionato del mondo. Quest'ultimo è stato campione russo, campione olimpico, campione europeo, e nei dieci migliori al mondo per punteggio elo raggiunto. Anche lui con un aspetto di quadratura Marte/Mercurio (per i neofiti linea rossa interna che unisce i due pianeti).


Mikhail Botvinnik campione del mondo per 14 anni (non di seguito), 8 medaglie d'oro alle olimpiadi, 6 volte campione nazionale in Russia. Sole, Venere e Mercurio in Vergine (domicilio di Mercurio, Marte in trasparenza Morpurghiana), Marte e Mercurio in trigono.

Magnus Carlsen si è preso la scena degli ultimi anni. Chiamato "il Mozart degli scacchi" per la precoce età con cui è arrivato a vittorie importanti, e anche per la naturalezza con cui le ha ottenute, ossia campione del mondo in svariate categorie e modalità di gioco. Nel suo tema troviamo Marte in Gemelli (sede di Mercurio) opposto al Sole in Sagittario ma in congiunzione con la cuspide della 3a casa corrispondente al terzo segno dei Gemelli e a Mercurio suo governatore.

Fabiano Caruana italo americano, 4 volte campione italiano e una volta statunitense, il più giovane italiano ad aver raggiunto il grado di Grande Maestro. Conferme di rapporti Marte/Mercurio li troviamo con Marte in Gemelli (domicilio di Mercurio) e in quintile a Mercurio stesso (linea d'aspetto gialla).

Hikaru Nakamura nippo americano 4 volte campione americano e 3 volte campione italiano a squadre, con una medaglia d'oro alle olimpiadi del 2016. A 10 anni divenne Maestro, il più giovane americano a riuscirci, a 15 anni divenne Grande Maestro superando il record di Bobby Fischer. Specializzato in partite "lampo". Marte in rapporto a Mercurio tramite un Semisestile (linea d'aspetto arancione).

Wensley So nel 2008 diventò il più giovane giocatore a superare la soglia dei 2665 punti elo. Campione del mondo under 16, nel 2016 vince le olimpiadi di scacchi in due categorie, nel 2017 diventa campione statunitense e si conferma vincendo altri 2 campionati. Nel 2019 si afferma come campione del mondo nella modalità "Fischer Random". Qui la congiunzione Marte/Mercurio avviene in Scorpione, domicilio di Marte ed esaltazione di Mercurio, facendo esprimere al meglio le qualità dei pianeti, in una 10a pregna tra l'altro.

Veselin Topalov è stato medaglia d'oro ai campionati del mondo Under 14, e medaglia d'argento a quelli Under 16 l'anno seguente. Nel 2005 è campione del mondo assoluto, e rimane numero 1 del ranking per 27 mesi. Terzo al mondo per record di punti Elo raggiunti. Nei campionati europei a squadre nei vari anni ha vinto 3 ori, un argento e un bronzo. La congiunzione Marte/Mercurio secondo i criteri d'aspetto non c'è per ampiezza di gradi, ma stando entrambi nello stesso segno, e visti i risultati nello specifico, ritengo che siano spunto di riflessione sull'argomento, nel senso che non può essere una congiunzione stretta, ma credo che in qualche modo essendo nello stesso segno i pianeti trovino il modo di collaborare, specialmente se i governatori dell'Aquario (segno in cui si trovano) Saturno e Urano fanno aspetto a entrambi coinvolgendoli in "figure d'aspetto".

Viswanathan Anand campione del mondo per 5 volte, e per 5 volte secondo, campione del mondo under 20 e medaglia d'oro alle olimpiadi, campione del mondo nella modalità veloce (bliz) per tre volte, e due volte argento, due coppe del mondo, tre campionati indiani e tre tedeschi. Marte in 1a casa (personalità marziale) sestile a Mercurio in Capricorno sede di Marte in esaltazione.
Maxime Lagrave tre volte terzo nella coppa del mondo, campione del mondo juniores e vice campione del mondo giovanile. Due ori nella categoria blitz, tre campionati francesi individuali, 4 tedeschi a squadre, due francesi e due italiani sempre a squadre, 5 medaglie d'oro e una d'argento nei campionati individuali giovanili francesi. Marte spicca in 10a nei Gemelli (sede di Mercurio) al trigono (largo) di Mercurio stesso. Pedissequi i valori Vergine (Ascendente) dove Mercurio come governatore e Marte in sede di trasparenza (Morpurgo) si trovano accoppiati.
 Dopo questa carrellata di temi sembra evidente come la combinazione Marte/Mercurio sia in relazione con gli scacchi, un gioco/sport che aiuta a incanalare e a disciplinare un pensiero associativo aggressivo, per questo riterrei utile insegnare gli scacchi nelle scuole primarie e secondarie. Per quanto riguarda il resto della carta in futuro approfondiró il condizionamento zodiacale che si riflette sullo stile di gioco. (Roberto Pacifici ~ 6/12/2021)


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