Metodo Huber: la linea d'intensità nel "Sistema casa"


In questo capitolo tratteremo un elemento di grande importanza per l'interpretazione differenziata dei pianeti nel "sistema casa": la curva di intensità.  Questa curva o linea di intensità del sistema casa permette di distinguere tre zone con diversa intensità di azione in ogni casa.  Nel grafico della pagina successiva, la curva di intensità è rappresentata dalla linea frastagliata esterna.  Come si vede, è una linea a forma di onda che percorre l'intero sistema casa.  L'intensità raggiunge il suo punto massimo nelle cuspidi delle case e, da lì, scende fino a raggiungere il punto minimo nel cosiddetto punto di riposo di ciascuna casa ("punto di riposo" è l'espressione che si usa da anni per indicare il punto di minor energia in ogni casa, ma non va dimenticato che, in tedesco, lingua del testo originale, viene utilizzata la parola Talkpunkt, la cui traduzione diretta è "punto di valle". Quindi, in ogni casa c'è un punto di cuspide e un punto di valle).  Questo punto coincide con il punto che risulta dall'applicazione del rapporto aureo alla dimensione della casa.  In realtà, questo punto è stato trovato pragmaticamente in un lungo processo di ricerca.  La coincidenza con il rapporto aureo è stata trovata molto più tardi, per questo motivo c'è una piccola deviazione (alla terza cifra decimale) tra la cifra utilizzata per calcolare la tabella delle velocità del punto di età e la distanza del punto di inversione, del punto di riposo in funzione della dimensione di ciascuna casa (tabella PE-PR-PI) (cifra pragmatica: 0,615) e della cifra corrispondente al rapporto aureo (0,618).

La curva di intensità definita dalla cuspide e dal punto di riposo di ogni casa riflette l'intensità dell'effetto di ogni punto della casa. Mostra le zone in cui la qualità della casa è più forte o più debole. Dimostro che, in realtà, la qualità di ogni casa inizia già nel punto di riposo della casa precedente, raggiunge il suo massimo nella parte superiore della casa in questione e scende al suo punto di riposo.  Pertanto, c'è una sovrapposizione tra case vicine.

Come abbiamo visto, l'effetto casa non inizia in cima alla casa né finisce bruscamente prima della cima della casa successiva come se ci fosse una barriera.  Le qualità delle case si sovrappongono e si mescolano in una certa misura, il che aggiunge importanti sfumature a determinate aree delle diverse aree di interesse e consente una differenziazione molto più sottile.  La curva di intensità ci permette di definire esattamente la forza di attuazione dei pianeti nelle case.  

LA SEZIONE AUREA ~
Nel considerare lo spazio dal punto di vista dinamico, ha un significato molto importante la legge della sezione aurea: la sezione aurea divide un segmento in due parti in modo che il rapporto tra la parte più piccola e la parte più grande sia uguale alla rapporto tra la parte maggiore e la somma di entrambi: a = b circa uguale a 3/5 b (a + b) (esattamente 1 = 0,382 + 0,618). 
Il rapporto aureo può essere determinato dai due estremi di un segmento.  C'è una figura geometrica che contiene il rapporto aureo: la stella a cinque punte.  Questa figura è formata disegnando le diagonali di un pentagono regolare.  In esso, ogni linea è intersecata da altre due e il rapporto tra i segmenti che vengono prodotti è uguale al rapporto aureo.

Questo rapporto si trova anche nel corpo umano.  In passato, l'essere umano veniva disegnato all'interno di una stella a cinque punte in modo che la testa, le mani e i piedi si trovassero nelle punte della stella.  La stessa proporzione si ritrova anche nella posizione delle foglie delle piante e in molti altri fenomeni della natura, oltre che nelle opere d'arte e di architettura dell'Antichità e del Rinascimento.  Applicando la sezione aurea in tutte le case dell'oroscopo si ottiene la curva energetica dell'oroscopo (la curva frastagliata che circonda l'oroscopo mostrata nella figura a pagina 157).  Nelle cuspidi delle case troviamo le forze più vitali e con la maggiore capacità di dare impulso, mentre nelle "valli" o punti di sosta le forze sono in uno stato di riposo, concentrazione, elaborazione e maturazione per essere utilizzate successivamente.  Questo gioco di forze può anche essere paragonato alle forze centrifughe e centripete.  Sulle cuspidi delle case le forze vanno verso l'esterno (centrifuga) e nei punti di riposo verso l'interno (centripeta).  Nei punti di riposo, il centro esercita una forte attrazione e le forze ricevono una rinnovata energia e vengono reindirizzate per essere nuovamente proiettate.  L'intensità delle forze intorno all'oroscopo cambia secondo il ritmo stabilito dal rapporto aureo.  La divisione delle case secondo il rapporto aureo può essere fatta in entrambi i sensi intorno al sistema delle case: muovendosi in senso orario, in ogni casa troviamo il cosiddetto punto di inversione e nella direzione opposta troviamo il punto di riposo.  Per comprendere meglio questi concetti, possiamo fare riferimento all'esempio di una fionda: nel movimento che diamo alla fionda per lanciare un sasso, la svolta a destra corrisponderebbe al punto di inversione e la svolta a sinistra corrisponderebbe al punto di riposo.  Da un punto di vista psicologico sinistra significa sempre dentro e destra fuori. Possiamo capire meglio queste forze anche se immaginiamo una spirale: la spirale che va verso l'interno gira a sinistra e la spirale che va verso l'esterno gira a destra.(come 6 e 9).  

DIFFERENZA DI INTENSITÀ TRA LE CASE E I SEGNI ~  La regolarità derivata dal rapporto aureo che abbiamo visto nella linea di intensità delle case si ritrova anche nelle qualità dei segni.  Come sappiamo, i segni sono le fonti di energia dei pianeti.  Si è sempre ipotizzato che si trovi il punto di massima energia di ogni segno circa la metà e che entro i limiti del segno il contributo energetico è minimo.  Se applichiamo la sezione aurea ad un segno dello zodiaco, girando verso destra, il punto di divisione del segno è a 12º.  Ciò significa che un pianeta ha la massima forza quando si trova a 12º: in questa posizione, il potenziale che riceve dal segno è molto maggiore rispetto a quando si trova all'inizio o alla fine del segno.  Nel grafico allegato vediamo che l'AC non è a 0º ma a 12º Ariete.  Questo disegno mostra che in questa posizione i punti di maggiore intensità dei segni coincidono con quelli di maggiore intensità delle case.  Le cuspidi delle case sono a 12º dal segno corrispondente e i punti di appoggio sono ai confini del segno.

Esiste quindi un'esatta corrispondenza tra i due sistemi di riferimento, solo che le categorie di relazione sono diverse a seconda che si tratti del sistema delle case o dello zodiaco.  Il sistema dei segni mostra la disposizione ereditaria, cioè ciò che abbiamo dalla nascita.  Il segno in cui si trova un pianeta ci dà informazioni sull'origine dell'energia che lo nutre, ci aiuta a comprendere la disposizione ereditaria o la costituzione del pianeta.  Invece, la posizione di un pianeta nel sistema casa ci dice dove dirigiamo queste capacità nella vita pratica, dove vogliamo usarle.  Ecco perché il sistema casa è un elemento fondamentale nell'interpretazione psicologica dell'oroscopo.  Di seguito tratteremo in dettaglio i tre punti principali di ciascuna casa e le loro interrelazioni.  Questi punti sono: la cuspide, il punto di inversione e il punto di riposo.  

La cuspide della casa (CC).
QUALITÀ: La cuspide della casa è una zona ad alte prestazioni.  Le forze sono concentrate e dirette verso l'esterno con grande intensità.  Nelle cuspidi delle case si attivano intensamente la capacità di prestazione e il fondo vitale.  C'è un grande impulso che mette in moto le energie creative.  In questa zona, le capacità rappresentate dai pianeti possono essere utilizzate con successo nella vita.

Qui, l'esteriorizzazione e l'uso di queste capacità raggiunge il suo massimo grado.  I pianeti in cuspide superano i limiti e possono anche eccedere nelle loro prestazioni.  Le forze dei pianeti cuspidali fluiscono fortemente verso l'esterno, possono essere utilizzate con successo nell'ambiente e sono chiaramente percepite dagli altri poiché producono risultati immediati.  Quando incontriamo una persona, vediamo immediatamente le qualità dei pianeti che ha alla sua cuspide;  D'altra parte, le qualità dei pianeti a riposo rimangono più nascoste e per percepirle richiede più tempo e una conoscenza più profonda della persona.  

IDEA CENTRALE

Le capacità e le qualità dei pianeti situati sopra o vicino alle cuspidi delle case possono essere utilizzate in modo pienamente efficace nella vita.  Reagiscono intensamente agli stimoli esterni e le loro azioni sono chiaramente percepite e confermate dall'ambiente (esperienze di successo).  

MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO

A volte i pianeti non sono esattamente sulla cuspide ma un po' prima o dopo di essa.  Anche le aree prima e dopo le cuspidi hanno un significato speciale.  Dal punto di vista psicologico lo sforzo per raggiungere il vertice (rappresentato dalla cuspide della casa) provoca una crisi con uno specifico meccanismo.   Quando siamo vicini alla cima dobbiamo fare uno sforzo in più per raggiungerla. Questo sforzo eccessivo è troppo grande e può farci crollare.  Quindi ci arrendiamo e rinunciamo a raggiungere il nostro obiettivo.  Tuttavia, a seconda della persona e della sua natura, la stessa situazione può stimolarla a ottenere ritorni straordinari (compensazione).  Il pericolo della vetta è che non controlliamo l'energia: l'entusiasmo derivato dalla sensazione di aver raggiunto la vetta ci fa imbarcare in ogni tipo di impresa e dilapidare le nostre forze senza riserve.  Dall'altra parte della cuspide c'è la discesa che, psicologicamente, provoca un comportamento diverso.  Qui l'entusiasmo non è più traboccante e possiamo realizzare la visione che avevamo elaborato prima della vetta.  Dopo l'asse le cose si fanno senza troppa fatica, quasi da sole: qui si raccolgono i frutti degli sforzi precedenti. 

~ Esempio ~ Come sappiamo, ogni casa ha un tema psicologico e fa riferimento a una specifica area di interesse o campo di azione.  La nona casa, ad esempio, ha a che fare con il proprio pensiero costruttivo e produttivo, la filosofia, l'atteggiamento spirituale e la ricerca del vero significato delle cose.  I pianeti della nona casa si occupano di questi problemi.  Ma ci sono differenze che dipendono dall'area della casa in cui si trova il pianeta.  Un pianeta situato prima della cuspide della nona casa mostra già un interesse per la filosofia.  Mentre è in ottava casa e ancora ha interessi e obblighi di natura sociale è già interessato alla libertà del pensiero creativo.  Questo interesse per l'argomento della nona casa è presente dalla posizione più profonda della curva di intensità dell'ottava casa: il punto di riposo.  Se un pianeta è prima della cuspide della decima casa, la persona ha ancora un atteggiamento filosofico (relativo alla qualità del pianeta) ma è già interessato alla sua carriera personale, cioè vuole realizzare ciò che ha concepito con il suo Pensiero alla casa 9. I pianeti prima di una cuspide si trovano in un dilemma: sono ancora occupati dal soggetto della casa in cui si trovano, ma sentono l'attrazione del soggetto della casa successiva.  Le energie sono concentrate su ciò che sta arrivando.  I pianeti dopo una cuspide sono completamente identificati con il tema della casa corrispondente.  Questa chiarezza di obiettivi fa sì che questi pianeti possano essere utilizzati con successo nella vita.  In generale, questi pianeti sono più efficienti di quelli che si trovano prima della cuspide.  Questa differenziazione è molto importante, soprattutto nell'interpretazione degli oroscopi gemelli.  Molte volte, l'unica (sebbene essenziale) differenza tra i due oroscopi è che lo stesso pianeta è in un caso prima di un asse e nell'altro dopo.  In generale, nel settore che va dalla cuspide al punto di riposo, l'intensità è maggiore.  In questo settore, l'uso delle energie del pianeta nella vita è molto più efficace perché non ci sono discrepanze per quanto riguarda la direzione dell'energia né sull'argomento della casa.  All'interno di questo settore c'è un altro punto di grande importanza: il punto inversione.

Il punto di inversione (PI) è il punto corrispondente al rapporto aureo, calcolato in senso orario. Il punto di riposo è la posizione in cui la curva di intensità raggiunge il suo minimo, il punto di inversione è vicino allo stesso, alla stessa distanza dal centro della casa ma dall'altra parte.  Per calcolare la posizione del punto di inversione, partiamo dalla cuspide della casa successiva e contiamo in senso orario la distanza corrispondente alla sezione aurea.  QUALITÀ: Al punto di inversione si ha una concentrazione di forze provocata dalla caduta dell'energia del picco e dall'arresto energetico del punto di riposo.  Psicologicamente, questa diminuzione della forza costringe tutte le energie rimanenti a concentrarsi sul raggiungimento di obiettivi con effetto a lungo termine.  Sulle cuspidi delle case, i pianeti o organi di funzione hanno la massima efficacia verso l'esterno.  L'effetto è spesso così espansivo che è difficile da controllare e può facilmente portare a uno spreco di energia.  Ma se sono lontani dall'intenso effetto stimolante della cuspide, sono già nella sfera di influenza del punto di riposo e sono soggetti al suo effetto frenante, il che rende necessario un intenso accumulo e concentrazione di forze.  La forza di spinta della cuspide è ancora percepita, ma anche la forza di frenata del punto di riposo è notevole.  Questo fa sì che i pianeti situati in corrispondenza o in prossimità del punto di inversione abbiano una capacità speciale di gestire le proprie peculiarità ed energie con grande disciplina.  IDEA CENTRALE ~ Le capacità e le qualità dei pianeti situati in corrispondenza o in prossimità di punti di inversione possono essere controllate e dirette consapevolmente e utilizzate in modo produttivo nella vita.  Rispondono alla volontà. ~ Modalità di funzionamento ~ Nel punto di inversione (PI), la curva di energia raggiunge un livello abbastanza basso.  A questo punto si comprende che le forze non dureranno per sempre, che vanno dosate e che è meglio agire in modo ponderato e organizzato piuttosto che sprecare energie lasciandosi trasportare dall'euforia.  Al punto di inversione le forze polari raggiungono uno stato di equilibrio che è mantenuto dall'intelligenza e dalla volontà.  
Non è un equilibrio statico ma dinamico: un equilibrio che nasce dal terzo polo.  Le energie sono utilizzate in misura giusta e adeguata.  Le forze agiscono insieme in un processo di equilibrio antagonistico.  Ogni forza controlla le altre.  A causa di questo effetto disciplinante, i pianeti in un punto di inversione possono essere utilizzati in modo controllato e di successo nella vita. Qui lo slancio non è eccessivo (come lo era alla cuspide) e le forze stabilizzanti non portano a stati rigidi né di cristallizzazione.  Le cose, gli affari o le aziende che nascono in un punto di investimento sono durevoli perché hanno una loro vitalità: ecco perché questo punto è anche chiamato punto vitale.  Nei punti di inversione, idee e visioni possono essere messe in sintonia con la realtà: si creano forme dotate di una propria vitalità che esprimono ciò che si intende, ciò che si desidera. Avviene un vero processo creativo, portato avanti dall'intelligenza e dalla volontà.  Le stesse forze creative possono essere utilizzate in modo produttivo e con successo nella vita.  L'autocoscienza è molto rafforzata dal successo: qui possiamo realizzarci.  Per questo motivo, nei casi di bassa autostima, è consigliabile rivolgersi ai pianeti o agli organi situati nei punti di inversione per aumentare la consapevolezza di sé.  Esempio ~ Se il Sole è a un punto di inversione, la persona ha fiducia in se stessa: sa benissimo cosa può fare e cosa no, e ha un'opinione sulle sue capacità e su se stessa molto vicina alla realtà (con il Sole in cuspide , la persona tende a sopravvalutarsi).  Tale persona ha una grande capacità di concentrazione sull'obiettivo che persegue ed evita comportamenti speculativi e irresponsabili.  Quando decidi qualcosa, dedichi tutte le tue forze per trarne il meglio, lasciando da parte tutto il superfluo.  Il suo senso della realtà è molto sviluppato, il che gli conferisce una grande capacità di realizzazione.  Ma il punto di investimento ha anche un pericolo: l'illusione di credere che si può fare tutto da soli, la persona sente di possedere il proprio sistema e controlla gli organi di funzione (pianeti) con la sua volontà, mettendoli in funzione meccanicamente.  Questo si traduce in una mentalità “a pulsante”: prima la persona vuole qualcosa e poi rilascia l'energia per ottenerla, cioè apre o chiude (attiva o blocca) a suo piacimento.  Ma in questo modo la reazione spontanea agli stimoli esterni ed interni (tanto necessaria nei pianeti a contatto) è fortemente ostacolata.  Se la persona usa questi pianeti solo per difendere i propri diritti e interessi personali, può diventare schiava del proprio meccanismo di controllo.  Il pericolo del punto di inversione è che la persona attribuisca esclusivamente a se stessa il successo ottenuto nell'ambiente.  È come erigere un muro tra sé e gli altri, poi la solitudine, la paura, la sfiducia o il senso di vuoto interiore aumentano nella stessa misura in cui la persona è invidiata, ammirata o temuta dagli altri.  Questo può portare a una crisi che di solito culmina nel punto di riposo. 

Il punto di riposo (PR). 

È il punto corrispondente al rapporto aureo, contato in senso antiorario.Nella figura a pagina 157 vediamo che ogni casa ha un punto in cui la curva di intensità raggiunge il suo minimo: è il punto di riposo, in cui l'energia raggiunge il livello più basso. QUALITÀ ~ A riposo, le forze che forniscono lo slancio raggiungono uno stato di paralisi.  L'attività vitale non è orientata verso l'esterno ma verso l'interno.  Le forze vengono ritirate verso l'interno, il che produce stabilizzazione e approfondimento.  Nei punti di sosta ci sono sempre processi di maturazione, raccoglimento interiore e riorientamento.  Spesso avviene una trasformazione che porta a un nuovo inizio.  Con i pianeti nei punti di riposo possiamo elaborare, elaborare e assimilare esperienze, esperienze, eventi e riconoscimenti.Nel punto di riposo dobbiamo fare il punto e trarre conclusioni da esperienze, fallimenti e desideri insoddisfatti.  Il punto di riposo ha una qualità legata all'interiorizzazione e all'introspezione. Nei punti di riposo abbiamo accesso al centro, alla nostra essenza, al regno dell'anima, per sperimentare direttamente il nostro vero sé.  In essi, possiamo avere esperienze esperienziali di autoosservazione e autopercezione.  IDEA CENTRALE ~ Le capacità e le qualità dei pianeti situati in corrispondenza o in prossimità di punti di riposo agiscono verso l'interno e non possono essere utilizzate efficacemente nella vita esterna.  Hanno bisogno di un tipo speciale di stimolo e ci vuole molto tempo per svilupparsi.  Affinché i pianeti situati in corrispondenza o in prossimità di punti di riposo diventino efficaci nel mondo esterno richiedono concentrazione, sforzo insistente e perseveranza. Dentro c'è più di quello che può esprimersi esternamente.   Nella migliore delle ipotesi questo si manifesta in una persona matura e concentrata che vive in modo riservato e introspettivo e che generalmente rinuncia alla ricerca del successo esterno. Come funziona Nella nostra società attuale, che apprezza così tanto le prestazioni, i pianeti a riposo sono spesso alquanto problematici.  L'ambiente non mostra interesse per queste capacità, che difficilmente trovano conferma nella vita.  La situazione vitale non richiede nulla da questi pianeti e non c'è quasi nessun modo per usarli.  A seconda del pianeta in questione, questa situazione può essere piuttosto dolorosa.  I pianeti transpersonali non sono così colpiti come, ad esempio, il Sole o Marte, che sono pianeti che devono agire perché l'azione fornisce loro sia l'autoconferma che la conferma dall'ambiente.  Se queste capacità non trovano una risposta sufficiente nell'ambiente, possono causare disturbi psichici e nervosi, depressione e situazioni di ristagno legate ai complessi.  Questo è il motivo per cui è importante comprendere le posizioni dei punti di riposo da una prospettiva spirituale.  Le capacità rappresentate dai pianeti nei punti di sosta possono essere considerate come “porte di ingresso” o “punti di accesso” al centro essenziale della persona (rappresentato dal cerchio centrale dell'oroscopo).Visti così, questi pianeti ci offrono un'opportunità spirituale: entrare in contatto con le nostre qualità emotive.  Con questi pianeti possiamo muoverci consapevolmente verso il nostro centro e trovare possibilità di crescita completamente diverse dalle qualità estroverse che ci offrono i pianeti sulle cuspidi della casa.  Tuttavia, la maggior parte delle persone non capisce cosa richiedono queste posizioni e si blocca appena sorgono gli impulsi evolutivi dell'essere interiore.  Cosa fare con i pianeti nei punti di riposo è ascoltare la voce interiore, sintonizzarsi con la volontà del vero sé, interiorizzare, coltivare il distacco e lasciare spazio alla nuova vita che vuole emergere per manifestarsi.  In questo modo permettiamo di liberare energia fresca e nuova dalle nostre inesauribili fonti animiche e rafforziamo le nostre radici nell'essere interiore.  Smettiamo di vivere una vita guidata da stimoli e compiti esterni e cerchiamo di vivere in sintonia con il nostro vero sé.  Una volta che abbiamo avuto l'esperienza dell'unità con l'essere interiore, vogliamo solo che avvenga in noi una trasformazione fondamentale che ci dia un nuovo orientamento che sia in sintonia con la nostra essenza.  Sentiamo il bisogno di intraprendere un nuovo percorso.  Questo cambiamento avviene nel punto di riposo e quando inizia siamo costretti a lasciar andare tutto ciò che avevamo realizzato finora, tutto ciò che ci era familiare e a cui eravamo abituati, per essere liberi e disponibili per il nuovo, per cosa deve essere.  Questo non è facile, dal momento che di solito siamo attaccati ai nostri beni e al nostro status.  Ma il rinnovamento richiede questo cambiamento interiore.  Questa trasformazione ha a che fare con i processi di morte e rinascita che avvengono, in misura maggiore o minore, in tutti i punti di riposo e che dobbiamo sperimentare.  Ovviamente le esperienze di punto di sosta sono diverse a seconda che si tratti di una casa cardinale, fissa o mutevole.  Nei punti di sosta delle case cardinali, la forza impulsiva viene trattenuta e diretta verso l'interno.  Forse, come compenso, l'attività è aumentata e diventa fine a sé stessa, i risultati non sono soddisfacenti, il che può portare anche alla depressione.  Nelle case fisse il punto di riposo produce una sensazione di insicurezza che fa sì che la persona cerchi di mantenere con ogni mezzo possibile gli stati raggiunti, i possedimenti e tutto ciò a cui è abituata.  Ma questo spesso degenera in una rigidità significativa che, di conseguenza, produce isolamento.  Nelle case mutevoli il cambiamento e la ristrutturazione sono meno difficili.  La persona tende ad aprirsi consapevolmente alle forze trasformatrici del proprio interno.  Riorientarsi verso nuovi obiettivi è più facile in queste case poiché la volontà di uscire da situazioni statiche è una delle caratteristiche tipiche della croce mutevole.  In ogni caso, i pianeti a riposo tendono ad esercitare una notevole pressione sull'autocoscienza, poiché non ricevono mai sufficienti conferme dall'ambiente.  Prendiamo ad esempio un Sole che è nel punto di riposo di una casa ma che, allo stesso tempo, è al 12º grado di un segno, cioè è nel punto più forte del segno e nel punto più debole della casa: la consapevolezza potrebbe essere molto forte poiché il Sole è nel pieno del segno, ma la posizione nel punto di riposo della casa elimina ogni possibilità di trovare un'eco nella vita: non può manifestarsi nel modo giusto. Normalmente, l'ambiente non vuole sapere nulla dell'autocoscienza di una tale persona (probabilmente la sminuiscono).  L'ambiente gli dice cose come: "Sei troppo egoista", "Dovresti essere più modesto e non fare nulla che dia fastidio agli altri", "Non farai mai nulla nella vita", ecc.  Così un sole potrebbe essere sperimentato nel punto di riposo (educazione repressiva).  È un Sole internamente potente ma non ci sono possibilità di usarlo all'esterno.  Questo produce una stagnazione delle energie vitali dinamiche.  L'energia dell'autocoscienza e dell'autorealizzazione non può fluire verso l'esterno.  Questo può portare a depressione, sentimenti di inferiorità o una sensazione di fallimento continuo.  La persona con un tale Sole si sente incompresa nella sua essenza più profonda, messa da parte e isolata.  In molti casi, queste persone cercano forme compensative di evasione.  Queste energie stagnanti possono essere utilizzate solo per una cosa: l'interiorizzazione.  Le forze dei pianeti nei punti di riposo devono essere dirette verso l'interno per stabilire, come abbiamo detto prima, un contatto con le energie essenziali dell'essere.  In questo modo, questi pianeti possono diventare fonti di energia spirituale: questa è la ricompensa che riceve la persona per non essere in grado di imporre la sua personalità e per essere priva di potere esterno.  Se il pianeta è un po' prima del punto di riposo, è intensamente soggetto alle forze di inerzia e paralisi.  Si dimette facilmente e resiste all'esperienza del punto di riposo.  Attivarsi e cambiare da soli è abbastanza difficile.  Se il pianeta è poco dopo il punto di riposo, è già nella zona di influenza della cuspide della prossima casa e può essere liberato più facilmente dalle forze ritentivo.  I processi di riconoscimento della zona mutevole, prima dell'asse, consentono di trovare nuovi percorsi di sviluppo. 

Calcolo dei punti di riposo delle case ~ 
A titolo di esempio, calcoleremo i punti di riposo delle case 1 e 10 dell'esempio oroscopo a pagina 16. La tabella PE-PR-PI a pagina 177 ci permette di calcolare le posizioni dei punto di riposo e il punto di investimento a seconda delle dimensioni della casa (colonna "Dimensioni casa").  Inoltre, consente anche di calcolare il ritmo annuale e mensile o la velocità del punto di età in ogni casa (vedi il nostro libro L'orologio della vita).  Casa 1 L'Ascendente (cuspide della casa 1) dell'esempio oroscopo è a 7º Leone e la cuspide della casa 2 a 1º Vergine (si lavora con le cifre tonde).  La dimensione della casa 1 è: Da 7º a 30º: E, fino in cima: 23º 1º In totale: 24º Cerchiamo 24º nella colonna "Dimensioni della casa" e vediamo che, in una casa di queste dimensioni, il punto a riposo (colonna "PR") è a 14º 50 '(14º 49' 58 ").  Questa cifra deve essere contata dalla parte superiore della casa 1 (l'AC) e poiché questa è a 7º 06 'Leo, abbiamo: Il PR della casa 1 è a 21º 56' Leo. Per identificare questa posizione nell'oroscopo, facciamo un piccolo segno sul cerchio esterno dello zodiaco.  La procedura con il resto delle case è identica.  Casa 10 Il MC (cuspide della casa 10) è a 20º Ariete e la cuspide della casa 11 a 10º Gemelli.  La dimensione della decima casa è: 10º (di Ariete) + 30º (di Toro) + 10º (di Gemelli) = 50º Cerchiamo il 50º nella colonna "Dimensioni della casa" e vediamo che, in una casa di queste dimensioni , il punto di riposo è a 30º 54 '(30º 54' 6 ").  Poiché questa cifra deve essere contata dalla cuspide della casa (20º Ariete), si ottiene che il punto di riposo della decima casa è a 50º 54 ', cioè a 20º 54' Toro (50º 54' - 30º = 20º 54 ').  Poiché il Sole dell'oroscopo di esempio si trova a 19º 15'Toro, possiamo parlare di un Sole a riposo.  Per calcolare i punti investimento, procederemmo allo stesso modo, utilizzando solo i dati nella colonna “PI” della tabella. 


~ Le tre zone di ogni casa secondo le qualità delle croci Cardinale - fisso - mutevole ~

L'effetto di questi tre punti principali di cui abbiamo parlato (cuspide, punto di inversione e punto di riposo) non è concentrato nel punto stesso, ma si espande attraverso una zona. Questo ci permette di dividere ogni casa in tre diverse zone legate alle qualità delle tre croci.
Nella zona dalla cuspide al punto di inversione predomina la forza motrice della croce cardinale.  Nella zona che va dal punto di inversione al punto di riposo, prevale l'energia stabilizzante e generatrice nella forma della croce fissa.  Infine, nell'area che va dal punto di sosta alla sommità della casa successiva, l'essenziale è la consapevolezza e l'inizio di un nuovo percorso, qualità caratteristiche della croce mutevole.
Questo spiega anche il meccanismo di crisi di questi tre punti: in ciascuno di essi inizia una diversa qualità trasversale, che richiede un nuovo orientamento nella gestione dell'energia.  In alto bisogna scendere dall'alto o dalla situazione ottimale: le energie devono essere ridotte alla loro giusta misura, al punto di inversione si crea una forma con una propria vitalità che si stabilizza e si consolida nella zona fissa.  Ma, in questo processo, la forma creata non deve raggiungere uno stato di cristallizzazione ma deve mantenere la sua vitalità.  Nel punto di riposo, le forze raggiungono uno stato di rilassamento e calma: è un punto di interiorizzazione e cambiamento.  La zona fissa termina e inizia la zona mutevole, che richiede di superare le forze di ritenuta della zona fissa per raggiungere la cima della casa successiva con un orientamento completamente nuovo.  Ognuna delle aree delimitate da questi tre punti ha una qualità diversa, relativa ad una croce, la seguente tabella lo illustra:
Questo elenco non è esaustivo: ha solo lo scopo di stimolare il lettore ad ampliarlo.
Ovviamente il significato di ciascuna di queste aree è diverso a seconda che si tratti di una casa cardinale, fissa o mutevole.  Le aree sono condizionate dal tema della casa.  Nei punti di sosta delle case fisse, la tendenza all'inerzia si manifesta in modo più intenso che nelle case mobili.  L'effetto delle cuspidi è molto più intenso nelle case cardinali, anche i punti di inversione sono diversi a seconda che si tratti di cardinale, fissa o mutevole.  La divisione di ogni casa in zone ci dà un totale di 12 x 3 = 36 diverse possibilità che ci permettono di fare una valutazione altamente differenziata del comportamento umano.  

~ I processi di sviluppo in tre fasi nell'oroscopo ~ 
Le qualità delle croci possono essere viste anche dal punto di vista della formula pensiero, energia, forma.  Nella croce mobile si forma l'idea. Nella croce cardinale nasce l'impulso a farne qualcosa (Pensiero) (Energia). Nella croce fissa le viene data una forma stabile (Forma) Vediamo un esempio per chiarirlo.  Immaginiamo un vasaio che fa un vaso, prende la massa di argilla bagnata e comincia a modellarla.  Il vasaio coincide con la mia idea iniziale”.  Forse la sua estetica, la sua forma esterna, smetteranno di piacerci.  Poi abbiamo iniziato a pensare che si sarebbe potuto fare di meglio.  Questi pensieri hanno luogo nelle case mutevoli.  Riflettiamo, diventiamo critici su ciò che esiste e ci chiediamo se si potesse fare meglio, creando così nuove idee.  Poi di nuovo sulla croce cardinale, sorge l'impulso di creare qualcosa da queste idee che alla fine prenderà forma e stabilità sulla croce fissa.  Questo esempio fa emergere il significato profondo del sistema casa.  Questo stesso ciclo è quello che si verifica nelle infinite trasformazioni della vita, così come nel processo di sviluppo e maturazione dell'essere umano. Nel sistema casa questo ciclo si svolge quattro volte in sequenza.  In sintesi: nella prima casa c'è l'urgenza di creare qualcosa che serva al sé.  In casa 2 ce ne prendiamo cura, gli diamo forma e stabilità.  Nella casa 3 entriamo in contatto con il gruppo e impariamo da esso.  Nella casa 4 facciamo conoscenza con il collettivo.  Nella quinta casa ci piacciono le relazioni per sperimentare noi stessi.  In 6a casa vogliamo fare meglio perché riconosciamo i nostri punti deboli.  Nella settima casa sorge l'impulso a relazionarsi con il tu.  Nell'ottava casa sperimentiamo la collaborazione con il voi come parte della struttura sociale che regola e protegge tutto, adempiamo ai nostri obblighi.  Nella nona casa aspiriamo alla libertà e sviluppiamo idee in sintonia con essa.  Nella decima casa siamo sicuri di noi stessi e vogliamo guidare e dirigere gli altri.  Nell'undicesima casa cerchiamo persone che condividano il nostro modo di pensare e stabiliamo con loro rapporti di amicizia.  In dodicesima casa bisogna arrendersi e lasciar andare tutto per adottare un orientamento completamente nuovo.  Tutto ciò che è vivo si sviluppa secondo questo processo in tre fasi.  In ogni processo di creazione, sia esso materiale, psichico o mentale, c'è sempre prima un impulso creativo, poi un processo di fissazione e poi ci godiamo ciò che è stato creato, dopo un po' ci rendiamo conto che ciò che è stato creato è suscettibile di miglioramento e il processo ricomincia ancora una volta.  Tutto ciò che fanno gli esseri umani è soggetto a questo ritmo: creare qualcosa, prendersene cura, usarlo, godere di ciò che è stato creato e poi criticarlo, pensare a un nuovo modo di farlo e riprovare. Tutto ciò che è umano (culture, comportamenti, opere, relazioni, ecc.) si sviluppa secondo questo processo e con questa sequenza: tutto è soggetto al processo dinamico e ciclico delle forze dell'evoluzione.

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